Guardare il futuro a breve termine è sempre più importante per le imprese: non bisogna guardare soltanto al presente, ma anche proiettarsi verso i mesi a venire per cercare di capire quali sono gli scenari e adottare delle strategie che possono portare benefici alla realtà lavorativa. Il forecast aziendale è ormai redatto da molteplici imprese che provano a prevedere l’immediato futuro e a fare costantemente un punto della situazione.
Cos’è il forecast aziendale? Perché è importante per le imprese?
Forecast significa “previsione”. In ambito aziendale è un termine che indica un prospetto, ovvero una tabella che contiene valori di previsione. Si differenzia dal bilancio perché quest’ultimo registra valori a consuntivo, mentre il forecast riassume una previsione che guarda avanti di qualche mese e la sua impostazione è molto vicina a quella del budget.
Si tratta di uno strumento fondamentale per le attività di controllo di gestione. Se il budget è una previsione sull’anno successivo a quello in cui si stila, il forecast è invece una previsione sull’anno in corso. Questo bilancio pre-consuntivo può essere effettuato basandosi sui valori dell’anno passato e sul valore tendenziale dell’anno in corso.
Il forecast è lo strumento tramite il quale le aziende determinano come allocare il budget. Quando vi sono cambiamenti a livello operativo, il forecast subisce dei cambiamenti permettendo ai dirigenti di prendere provvedimenti. Inoltre, la possibilità di avere il budget e il forecast in una soluzione software che aggiorna i dati automaticamente in tempo reale è fondamentale in un panorama imprenditoriale variabile come quello attuale.
Come si prepara un forecast? La gestione delle previsioni
La preparazione di un forecast aziendale può essere effettuata seguendo quattro passi:
- Riclassificazione del conto economico. Questo procedimento contabile serve a raggruppare i costi e i ricavi in base alla loro tipologia. In questo modo il confronto tra i vari anni diventa immediato e di facile lettura.
- Integrazione e rettifica dei dati incompleti all’interno di un bilancio.
- Calcolo dei valori tendenziali, ovvero valutare il trend di un’azienda e offrire una cifra di riferimento pronta all’uso.
- Inserimento dei valori attesi, ovvero il forecast vero e proprio.
La previsione andrebbe effettuata un paio di volte all’anno, solitamente alla fine del secondo e del terzo trimestre: nel primo caso si hanno a disposizione i dati fino a giugno e ci si proietta verso le ferie, nel secondo si può fare un’analisi in vista degli ultimi mesi dell’anno e spesso procede a braccetto con il budget del 2023.
I servizi di Gi HR Services per le aziende: non solo forecast aziendale
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