Sicurezza sul lavoro: si può parlare di inclusività? 

La sicurezza sul posto di lavoro è un diritto di tutti ed è un tema che ricopre un’importanza rilevante, sia per i lavoratori che per le aziende. Risulta fondamentale che dipendenti e collaboratori siano consapevoli dei possibili rischi e delle misure di prevenzione da adottare. Nel panorama lavorativo attuale ci si chiede spesso se in questo ambito si è inclusivi e per rispondere alla domanda occorre tenere presente alcune differenze tra uomini e donne che possono influire sulla sicurezza sul lavoro.  

Secondo lo studio dell’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro EU-OSHA, il genere maschile è più soggetto a incidenti gravi, mentre quello femminile ha più a che fare con lesioni muscoloscheletriche. Queste differenze devono essere prese in considerazione quando si progettano i luoghi di lavoro e ci si preoccupa della formazione dei lavoratori. Un ambiente di lavoro inclusivo è più sicuro per tutti i lavoratori, riducendo lo stress e aumentando la collaborazione tra i colleghi.  

sicurezza sul lavoro
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Come migliorare l’inclusività nella sicurezza sul lavoro   

La sicurezza sul lavoro e l’inclusività sono due temi fondamentali per la salute e il benessere dei lavoratori. Le aziende che si impegnano in questi ambiti contribuiscono a creare un ambiente più sicuro e produttivo per tutti. Le aziende possono migliorare questi due aspetti adottando una serie di azioni, come ad esempio:  

  • Fornire attrezzature di sicurezza adeguate e in buone condizioni. 
  • Creare un ambiente di lavoro privo di stress e di discriminazione. 
  • Promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. 
  • Coinvolgere i dipendenti nella valutazione dei rischi e nella definizione di misure di prevenzione. 
  • Creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso di tutte le differenze. 

La valutazione dei rischi sul posto di lavoro e una corretta inclusività  

L’articolo 17 del D.lgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro a effettuare la valutazione di tutti i rischi previsti e ad elaborare un documento di valutazione, dove vengono menzionati i rischi particolari su cui l’impresa è obbligata a intervenire e quelli connessi alle differenze di genere. Attualmente, infatti, la strategia comunitaria in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro si prefigge l’obiettivo della perfetta integrazione della dimensione di genere nelle specifiche attività. 

Negli ultimi anni l’attenzione verso le differenze di genere sul luogo di lavoro è cresciuta notevolmente, rendendo questo argomento quanto più rilevante possibile in termini di policy. Sul posto di lavoro uomini e donne con la stessa mansione possono essere esposti a rischi diversi e questo ha chiaramente un impatto sulla salute e sulla sicurezza.  

Ci sono infatti differenze fisiche, anatomiche e biologiche che vanno tenute in considerazione. Negli ultimi anni la scienza ha evidenziato alcune patologie professionali, legate dunque alle condizioni lavorative di determinati settori, che colpiscono in modo diverso uomini e donne. 

Questi ultimi, infatti, hanno diverse peculiarità di tossico-cinetica e tossico-dinamica, come viene documentato nella letteratura scientifica. Si evidenziano differenti specificità legate al sistema riproduttivo e ormonale che possono predisporre a effetti biologici diversi, anche a parità di esposizione.  

Le differenze fisiologiche tra uomo e donna, inoltre, possono influire sul metabolismo, la tossico-cinetica e la tossico-dinamica e per questi motivi nella valutazione del rischio vanno analizzate le risposte fisiologiche differenti dei due organismi. Anche per i solventi organici le risposte sono differenti e gli studi sui cancerogeni hanno evidenziato difformità nel livello di esposizione. 

La prevenzione da danni alla salute e la sicurezza dei lavoratori devono essere sempre al centro dell’attenzione, valutando, quindi, tutte le diversità tra le persone. È una spinta all’inclusività e al raggiungimento di una migliore condizione per dipendenti e collaboratori. Un luogo di lavoro in cui vengono accertati con attenzione e scientificità tutti i rischi è un posto più sicuro e protetto per tutti i dipendenti, a prescindere dal loro genere. 

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Sicurezza sul lavoro: i servizi di Gi HR Services   

Gi HR Services è il partner di riferimento per l’outsourcing di tutti gli aspetti relativi all’amministrazione HR, compresa la gestione della Salute e Sicurezza nelle aziende. La nostra soluzione è incentrata sulla piena gestione degli aspetti relativi alle esigenze normative previste sul luogo di lavoro come, ad esempio, la valutazione dei rischi, il DVR standardizzato, la sorveglianza sanitaria, l’identificazione delle diverse figure responsabili e gli adempimenti formativi.   

La nostra proposta è modulabile e scalabile, in grado di rispondere alle specifiche esigenze di ogni azienda, indipendentemente dalla dimensione e settore di appartenenza. La proposta dei nostri servizi nell’ambito della SSL è variegata e pensata per soddisfare le esigenze di chi si affida alla nostra professionalità.  

Grazie all’implementazione della tecnologia di Zucchetti, leader nel mercato dello sviluppo di software dedicato al mondo delle risorse umane, e alla certificazione come Top Service Partner che accerta le conoscenze e competenze del nostro personale designato al servizio, i nostri clienti possono contare su soluzioni efficienti, ottenendo benefici, sia in termini di business che di benessere delle proprie persone. 

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