International Week of Happiness at Work: welfare e benefit in aziende per la felicità dei lavoratori 

L’International Week of Happiness at Work (IWHW) è un evento internazionale che si svolge ogni anno. Nel 2023 avrà luogo dal 25 al 29 settembre. L’obiettivo della Settimana Internazionale della Felicità al Lavoro è quello di promuovere la felicità dei lavoratori e di sensibilizzare le aziende sull’importanza di creare un ambiente stimolante e positivo. 

Questa iniziativa è nata nel 2017 da un gruppo di esperti in psicologia del lavoro, sociologia ed economia. I fondatori dell’International Week of Happiness at Work credono che la felicità sia un fattore chiave per la produttività, la creatività e l’innovazione. Inoltre, la felicità dei lavoratori può avere un impatto positivo sulla salute fisica e mentale, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sostenibile. 

Il tema dell’edizione 2023 è “La felicità al lavoro come motore di cambiamento”. Durante l’IWHW, le aziende possono organizzare una serie di eventi e attività per promuovere la felicità dei propri lavoratori.  

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Perché l’International Week of Happiness at Work è importante e che iniziative si possono organizzare  

Alcune attività che possono essere organizzate durante l’IWHW sono: 

  • Corsi di formazione sulla felicità al lavoro 
  • Workshop sulla gestione dello stress 
  • Seminari sulla leadership positiva 
  • Giornate di volontariato 
  • Eventi di team building 

La felicità sul posto di lavoro è importante per le aziende perché può portare a una serie di benefici, tra cui: 

  • Maggiore produttività 
  • Migliore creatività e innovazione 
  • Riduzione dello stress e del turnover 
  • Migliore salute fisica e mentale dei lavoratori 
  • Maggiore soddisfazione dei clienti 

Come le aziende possono migliorare la felicità dei lavoratori 

La International Week of Happiness at Work è un’occasione per le aziende per riflettere sull’importanza della felicità al lavoro e per adottare misure per migliorare la felicità dei propri dipendenti. Le aziende possono migliorarla adottando una serie di misure, tra cui: 

  • Creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante 
  • Offrire ai dipendenti opportunità di crescita e sviluppo professionale 
  • Valorizzare il contributo dei dipendenti 
  • Fornire ai dipendenti un buon equilibrio tra lavoro e vita privata 
  • Riconoscere i dipendenti per il loro impegno 
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Benessere aziendale: l’importanza del welfare   

Le aziende sono sempre più attive e attente in ambito welfare e talent management, come è emerso da un’indagine condotta all’interno dell’Osservatorio Zucchetti HR 2023. Le imprese hanno dichiarato che i primi due obiettivi di quest’anno sono: lavorare su coinvolgimento, soddisfazione e riduzione del turnover; concentrarsi sull’employer branding & talent attraction.  

Nell’attuale panorama lavorativo c’è sempre più attenzione sul miglioramento del benessere dei dipendenti e delle persone che collaborano con l’azienda, motivo per cui il 73% delle organizzazioni ha introdotto o sta introducendo iniziative a integrazione del reddito, come ad esempio piani strutturati di welfare e fringe benefit (presenti nel 65% delle piccole aziende e nel 74% delle medie). 

Il 67% delle imprese ha deciso di introdurre iniziative specifiche per il benessere aziendale (asilo nido, attività fisica, sportello psicologico, etc.). Al centro c’è sempre una maggiore attenzione all’equilibrio vita-lavoro, che comporta anche un’analisi continuativa dell’engagement per capire l’eventuale opportunità di impostare nuove iniziative di welfare o rivedere quelle già implementate. 

Sviluppo, formazione e talent attraction   

Altri aspetti chiave per trattenere i talenti in azienda sono lo sviluppo e la formazione, tanto che l’adozione di strumenti di e-learning è cresciuta del 7% nell’ultimo anno, responsabilizzando il lavoratore nella pianificazione del proprio sviluppo.  

Il 24% delle aziende adotta anche logiche di gamification applicate alla formazione, in modo da coinvolgere maggiormente le persone e rendere più efficace l’apprendimento. In ambito sviluppo non occorre soffermarsi soltanto sulle hard skill, ma è molto importante concentrarsi sulle soft skill, analizzando costantemente quali competenze manchino all’interno dell’organizzazione in modo da investire proprio in questi ambiti. 

Per essere più efficaci nella talent attraction, occorre anche migliorare il processo di selezione e di onboarding, su cui il 44% delle organizzazioni sta investendo con l’intento di digitalizzarlo. L’Osservatorio Zucchetti HR 2023 ha evidenziato che molte iniziative nell’ambito del talent management si stanno diffondendo anche nell’universo delle PMI, grazie a una maggiore accessibilità garantita dalla tecnologia. 

Gestione e sviluppo delle risorse umane: i servizi di Gi HR Services per le aziende 

Ad oggi, le aziende devono disporre di soluzioni per incentivare sempre di più lo sviluppo e il potenziamento delle proprie persone, per garantire da un lato l’engagement dei dipendenti stessi e dall’altra la competitività, produttività e crescita dell’organizzazione, che deve progredire e prosperare. 

In questo panorama, la soluzione HCM – Human Capital Management, è ideale per rispondere a queste sfide e poter gestire tutte le fasi dell’Employee Journey, integrando i processi per una gestione facile ed efficace e che valorizzi ogni persona. 

Affidandoti a Gi HR Services, come HR Service Partner per l’esternalizzazione delle tue attività di amministrazione delle risorse umane, saprai di poter contare su un’azienda con 20 anni di esperienza nel settore e professionisti esperti e altamente qualificati, potendoti dedicare alle tue attività core e strategiche e trasformando un costo fisso in costo variabile. 

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